News for Maggio 2012

Quando la terra trema. Ti giri e butti l’occhio su lampadari e quadri, sismografi di precisione, oggetti eletti a messaggeri preziosi. Con il fallimento degli strumenti umani, si iniziano a leggere su web strane dichiarazioni sull’utilizzo di gatti e volatili come rilevatori naturali di ogni imminente scossa… Devi prepararti e tenere le scarpe addosso, per esser pronto alla fuga. E le chiavi sempre in tasca, quando scappi, per non chiuderti erroneamente fuori (ho questa mania, quando scappo da casa per una scossa: devo sempre chiudere la porta…)

Fernando abita al quarto piano, ha una settantina d’anni e ha deciso di non scendere ad ogni scossa, figurarsi!

Nei pomeriggi (per fortuna c’è il sole) si scorgono salotti fra le piante, pick- nick improvvisati, genitori e figli che fumano sulle panchine, tendopoli e ombrelloni da spiaggia tra i campi da calcetto e le polisportive, utilitarie da cui spuntano piedi e cuscini…

Mesi fa iniziai a fare disegni in cui giganti bambini si stagliavano, a volte minacciosi e a volte ospiti silenziosi, tra “paesaggi umani”, personificazioni di eventi naturali che immaginavo, così come erano immaginati nei tempi antichi, terribili e innocenti. E così mi sembra ora questo terremoto.

L’emergenza è ancora viva. Venerdì c’è una bella iniziativa per raccogliere fondi e parlare della cosa. Qui. La mente poi incessantemente s’ interroga sul dopo, il mantenimento dei posti di lavoro, ripresa di attività e ricostruzione. Segnalo questo articolo (“Ricostruire” di Claudio Franzoni, uscito su Doppiozero) , che mi pare centri il discorso e che dedico a chi ora è più in difficoltà:

“Qui in Emilia si tratta di ricostruire non tanto in nome del culto dei monumenti, ma proprio in nome dell’identità che essi assicurano ai luoghi e ai cittadini che li frequentano…Quella torre e quella chiesa (e i palazzi, i campanili, i portici …) diventano elementi di un orientamento quotidiano, marcano uno spazio che altrimenti sarebbe indistinto e lo trasformano in luogo; magari simile ad altri (i paesi della Bassa emiliana, in questo caso), ma pur sempre spazio speciale di una memoria individuale e condivisa.”

Posted: Maggio 31st, 2012
Categories: illustrazioni, news
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Dal sito della XIV Edizione del Napoli COMICON:

“Napoli COMICON e il Centro Fumetto Andrea Pazienza hanno assegnato anche quest’anno il PREMIO NUOVE STRADE al miglior talento emergente distintosi durante l’anno. Quest’anno ha vinto Marino Neri.”

Un ringraziamento va a Michele Ginevra del Centro Fumetto Andrea Pazienza, agli organizzatori del festival e a tutte le precedenti “Nuove Strade” presenti che mi hanno passato il premio in una veloce staffetta: Michele Petrucci, Tuono Pettinato, Luca Genovese e Alessio Spataro.

Nel frattempo un gigante transalpino…